Scalata al Col del Nivolet
- gmartino297
- 30 giu
- Tempo di lettura: 1 min

Era da un pò che ne parlavamo tra di noi, durante le prime uscite primaverili, dicevamo: dobbiamo andare a fare il Nivolet...una salita che non può mancare nell'esperienze di ogni ciclista. E così, con un pizzico di organizzazione, abbiamo buttato giù una data e ci siamo posti l'obiettivo di arrivare preparati a questo evento cercando di goderci il più possibile i paesaggi spettacolari che fanno da bellissimo contorno ad una delle salite più lunghe del Nord Italia.
Luogo di ritrovo Sparone..alle 8:30..dopo brevi chiacchiere e salutati gli amici abbiamo iniziato la scalata. Una salita a gradoni che quasi sembra non farsi sentire ma, attraversando il paese di Ceresole prima, col suo splendido lago e il paesino di Noasca dopo, ci siamo accorti subito che il dislivello stava aumentando sui nostri ciclo-computer.
Il sole ha caratterizzato questa splendida giornata fin dall' inizio ed infatti non sono mancati i classici segni del ciclista sulle nostre braccia e gambe.
Arrivati alla diga di Serrù è iniziata la salita quella vera, diciamo quella più continua e più dura ma anche quella con i paesaggi da ammirare più belli che hanno cancellato ogni fatica accumulatasi nelle nostre gambe.






























































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